.Bleib., FanFic breve by Vero

« Older   Newer »
  Share  
>> D e s t i n y ;
view post Posted on 20/9/2010, 22:21     +1   -1




Vero mi piace sempre di più!!!
Posta presto!!! image
 
Top
Nykaa
view post Posted on 22/9/2010, 21:40     +1   -1




QUINTA PARTE


.Everybody's Fool.
www.youtube.com/watch?v=u55fpsbzAfk

Senza la maschera, dove ti nasconderai?
Non riesci a trovare te stesso, perso nella tua bugia.

Ora conosco la verità, ora so chi sei,
e non ti amo più...


Dopo aver mangiato un hamburger al fast-food ho subito preso un taxi per farmi portare all'hotel... gironzolo qua intorno da circa mezz'ora in attesa che arrivi l'ora scritta sul biglietto. Mentre cammino mi chiedo se mi permetteranno di entrare. È pur vero che offrono un servizio bar aperto a tutti, ma l'albergo grida "lusso e sfarzo" da ogni angolazione da cui lo si guarda e mi sembra quasi un'insulto entrarci in jeans e maglietta. Comunque ormai sono qui, perciò provare non mi costa nulla. Mancano circa 15 minuti all'ora stabilita, ma mi sono stancata di fare la spola nelle vie circostanti, perciò decido di entrare. Se devo essere buttata fuori non ha senso aspettare un altro quarto d'ora, no? Salgo gli scalini esterni e apro le porte a vetro... mi sorprende che non ci siano dei portieri in divisa all'ingresso, ci starebbero benissimo. La hall è addirittura più lussuosa di quanto ci si potrebbe aspettare guardando l'hotel dall'esterno. L'inamidato receptionist mi rivolge un saluto molto cortese, ma non gli riesce di rimanere indifferente al mio aspetto. È evidente che è abituato a vedere tutt'altro tipo di gente varcare la porta d'ingresso. Io ricambio il saluto e mi dirigo verso destra dove si trova il bar. Al bancone e nel salottino adiacente non c'è nessuno, strano. Comunque non appena mi avvicino al bancone il barman mi accoglie cordialmente. Mi sento improvvisamente nervosa.
"Buonasera signorina!"
"Ehm... buonasera."
"Cosa prende?"
"Io, ehr... c'è... un messaggio per Babi?"
Mi sento il cuore in gola. Nel preciso istante in cui lo dico vengo presa dal malsano dubbio che potrebbe trattarsi di uno scherzo. Il barman mi guarda per un attimo confuso, poi sorride, annuisce e si schiarisce la voce.
"Si certo, la toilette è da questa parte. Prego venga."
Esce da dietro il bancone e mi fa cenno di seguirlo in un corridoio vicino al bar. Io lo seguo, titubante. Vedo in fondo al corridoio la porta della toilette e mi ci dirigo istintivamente, poi mi accorgo che lui invece si è fermato circa a metà corridoio, accanto ad una porta laterale con sopra la scritta "Staff Only". Mi avvicino mentre lui sceglie una chiave dal mazzo che porta legato alla cintura e si guarda intorno ansioso. Finalmente trova la chiave giusta e apre la porta, poi mi prende per un braccio e mi spinge dentro velocemente.
"Ehi, che modi sono?"
"Shhhh! Scusami, ma se mi scoprono potrei anche perdere il lavoro."
"E allora perchè lo fai scusa?"
"Beh il signor Kaulitz mi lascia sempre delle buone mance, sai..."
"Certo, certo..." sospiro.
"D'accordo, ascolta: prendi quell'ascensore e premi il pulsante D, ti porterà in terrazza."
"In terrazza?"
"Si. È la terrazza di servizio dove vengono stese tovaglie e altre cose quando c'è bel tempo. A quest'ora non c'è mai nessuno. Devi andare lì ed aspettare, ok?"
"Si ok, ma..."
"Ehi, io sto solo eseguendo gli ordini e riferendo quello che mi è stato detto di dire. Ah, dimenticavo! Laggiù c'è l'entrata di servizio, dà sul parcheggio del personale dell'hotel. Quando scendi puoi uscire di lì, non ti vedrà nessuno. Tutto chiaro?"
"S-si, chiaro."
"Bene. Ora scusami, ma devo tornare al mio posto."
Così dicendo esce velocemente e chiude a chiave. Io rimango immobile per qualche secondo poi guardo l'orologio... cavolo, solo 5 minuti. Mi affretto ad entrare in ascensore e premo la D. Tutta l'ansia che avevo prima di entrare nell'albergo sembra essere svanita e mi sento stranamente tranquilla... spero solo non sia la proverbiale quiete prima della tempesta.

Quando arrivo in terrazza non c'è ancora nessuno. Mi stringo nelle braccia perchè c'è abbastanza frescolino quassù... è tutto così silenzioso ed irreale. I suoni della città arrivano come ovattati, come se fosse a chilometri di distanza. Lentamente mi avvicino al parapetto, poi inspiro profondamente e guardo prima verso il basso, poi intorno a me. Non c'è che dire, nonostante tutto le città viste dall'alto hanno sempre il loro fascino. Guardo l'orologio... ormai dovresti essere già qui, ma in terrazza ci sono solo io. Anche se a dire il vero non so nemmeno se dovresti esserci anche tu... il barman mi ha detto che avrei dovuto aspettare, ma non ha specificato cosa o chi. Scuoto la testa e mi sento stupida per la milionesima volta nella stessa giornata. Non sarei dovuta venire qui, non sarei dovuta andare al meet, sarei dovuta rimanere a casa. Sospiro e mi volto decisa ad andarmene sul serio, ma dopo aver fatto qualche passo ti vedo lì, davanti alla porticina che dalla lavanderia dà sulla terrazza. Sento il cuore esplodere in mille pezzi e mi blocco all'istante.
Rimaniamo lì immobili a guardarci da lontano per un tempo che mi sembra infinito, anche se so che si tratta solo di una manciata di secondi... poi tu ti schiarisci la voce e vieni avanti. Io non so che fare, perciò nel dubbio rimango lì immobile a guardarti venire verso di me in silenzio. Indossi dei jeans scuri ed una camicia anch'essa scura con le maniche arrotolate fino ai gomiti, hai i capelli raccolti in una coda bassa sulla nuca e non sei truccato. Ti fermi a pochi passi da me e sollevi una mano fino a portarla accanto al mio viso, come se volessi farmi una carezza, ma poi fermi il gesto a mezz'aria e riabbassi la mano sussurrando il mio nome.
"Babi... sei... sei davvero tu."
Ti guardo senza rispondere e cerco disperatamente sul tuo viso curato e ormai sconosciuto qualche traccia del ragazzino che mi aveva rubato il cuore. Sento che le lacrime stanno per salire agli occhi e non so se riuscirò a trattenerle.
"Sono così felice di rivederti Babi, sul serio. Ma guardati... sei diventata una bellissima donna eppure sei sempre la stessa."
"Vorrei poter dire lo stesso di te." Mentre parlo vedo il sorriso che mi avevi rivolto spegnersi sul tuo volto. Seguono attimi di silenzio pesante come pietre prima che tu risponda.
"Spesso non si può fare quello che si vuole, ma bisogna fare quello che si deve."
Le tue parole ed i tuoi occhi sono così freddi da gelarmi il sangue nelle vene. Il tuo sguardo è distante, rassegnato, svuotato... e fa più male di una pugnalata.
"Perchè?" ti chiedo mentre le prime lacrime mi rigano il viso.
"Perchè cosa?"
"Perchè hai smesso di sognare?"
Ti vedo indugiare per qualche attimo, forse non ti aspettavi questa domanda.
"Ci sono... ci sono situazioni in cui non c'è spazio per i sogni."
"Il ragazzo che conoscevo io non avrebbe permesso a niente e nessuno di mettersi fra lui ed i suoi sogni. Mai."
Sospiri ed abbassi gli occhi.
"Quel ragazzo era giovane ed inesperto e stava per entrare in un mondo che gioca secondo le proprie regole... un mondo in cui l'unica scelta che ti è concessa è quella fra cedere ad un compromesso o ad un altro."
"Cosa vorresti dire con questo?"
"Voglio dire che non importa con quali valori e buone intenzioni si inizia, una volta entrati nel giro bisogna stare alle regole... non c'è altra alternativa."
"E ne è valsa la pena? È valsa la pena di stare a queste stupide regole?"
"Siamo una band famosa e la gente ascolta la nostra musica. È quello che volevamo."
Scuoto la testa e mi arrabbio, alzo la voce.
"Ma a quale prezzo? Al prezzo di perdere sé stessi? Per tutto il giorno e persino adesso non ho fatto altro che guardarti e cercare qualche traccia del ragazzo meraviglioso che eri... ma non è rimasto nulla di te. Sei solo una bella immagine da gettare in pasto ai media. Ti sei fatto consumare, vendere, ti sei prostituito in nome della fama e del marketing e per che cosa?"
"Io non ti permetto!"
Ti arrabbi anche tu. Bene.
"Cosa? Cosa non mi permetti? Di urlare il mio odio per un mondo corrotto che si è portato via per sempre il mio Billy? Non puoi impedirmelo! Tu eri la cosa più importante della mia vita... ed ora non esisti più!"
"Ma che diamine dici? Sono proprio qui, davanti a te!"
"Un estraneo. Ecco quello che vedo qui davanti a me. Io non ti conosco più... e ad essere sincera non sono sicura di volerti conoscere."
"Ora sei ingiusta Babi. Sono successe molte cose in questi 10 anni, cose che non sai, e non hai alcun diritto di giudicarmi. Non mi conosci più, è vero, ma sei stata tu a volermi lasciare."
"Questo lo so... e da allora non è passato un solo secondo in cui non me ne sia pentita amaramente. E non faccio altro che chiedermi se le cose sarebbero andate diversamente se avessi avuto il coraggio di stare con te."
"A che scopo? Ciò che è fatto è fatto, non si può tornare indietro."
"Già... ed è per questo che sono qui oggi. Per guardare avanti finalmente, per liberarmi dal fantasma del tuo ricordo che mi perseguita ogni giorno."
"E come? Rovesciandomi addosso la tua rabbia?"
"No. Facendo una cosa che non ho avuto il coraggio di fare 10 anni fa."
Mi avvicino a te e mi alzo in punta di piedi per portarmi il più possibile vicino al tuo viso. Senza dire niente ti abbassi appena e quando i nostri visi sono abbastanza vicini poso delicatamente le mie labbra sulle tue, inspirando a fondo il tuo profumo, per l'ultima volta. Mi allontano solo di pochi centimetri e ti accarezzo una guancia.
"Addio Billy... avrai sempre un posto speciale nel mio cuore."
Trattenendo a stento le lacrime mi allontano e mi dirigo velocemente verso la porticina della lavanderia senza voltarmi indietro. Se lo faccio so che non resisterò alla tentazione di correre fra le tue braccia.
"No Babi aspetta, ti prego! Non puoi andartene così... non ora che ci siamo ritrovati."
Mi fermo a pochi centimetri dalla porta... una parte di me vorrebbe fortemente credere a questa bugia piuttosto che accettare la realtà. Respiro profondamente e mi giro verso di te, lottando per riuscire a guardarti negli occhi senza cedere alle mie emozioni.
"Io non ho ritrovato proprio nessuno."
Le mie parole suonano crudeli persino a me, ma riesco a rimanere impassibile. Apro la porta e mi preparo ad andarmene, ma tu fai qualche passo verso di me e mi chiami di nuovo.
"No, ti prego... resta!"
Ti guardo negli occhi per l'ultima volta e dico l'unica cosa giusta da dire.
"No..."
Poi infilo velocemente la porta, la richiudo dietro me e mi precipito giù dalle scale scoppiando in lacrime. Ti amo, ma non abbastanza da accettare la bugia in cui ti sei trasformato.



Naturalmente perfetti,
icone di auto-indulgenza,
proprio ciò di cui abbiamo tutti bisogno:
altre bugie riguardo un mondo che

Non è mai esistito e mai esisterà,
non ti vergogni? Non mi vedi?
Sai di esserti preso gioco di tutti quanti.

Eccolo che arriva,
inchiniamoci e guardiamo in adorazione,
oh, quanto ti amiamo!
Nessuna imperfezione quando reciti la tua parte...
ma ora so che

Non è mai esistito e mai esisterà,
non hai idea di quanto tu mi abbia tradito,
e in qualche modo ti sei preso gioco di tutti quanti.

Senza la maschera, dove ti nasconderai?
Non riesci a trovare te stesso, perso nella tua bugia.

Ora conosco la verità, ora so chi sei,
e non ti amo più...

Non è mai esistito e mai esisterà,
non hai vergogna? Non mi vedi?
Sai di aver preso in giro tutti quanti.

Non è mai esistito e mai esisterà,
non sei reale e non puoi salvarmi
e in qualche modo ora sei lo zimbello di tutti.



Nota: in origine questo era il capitolo finale della ff... per come l'avevo pensata, la storia sarebbe dovuta finire qui. Però poi mi sembrava che fosse incompleta, così dopo aver finito questo capitolo, ho deciso di aggiungere un epilogo suddiviso in tre capitoli.
Il video e la canzone riassumono molto bene quelli che sono i sentimenti di Babi verso Bill... lui è diventato un'icona, un'immagine, una bugia fatta di tante altre bugie a cui, alla fine, forse non crede più nemmeno lui. E' un concetto un pò triste, ma è da queste riflessioni legate a questa canzone che è "nata" .Bleib.

Ci tenevo a spiegarlo prima di continuare.
 
Top
>> D e s t i n y ;
view post Posted on 22/9/2010, 22:04     +1   -1




*piange*
 
Top
Nykaa
view post Posted on 23/9/2010, 19:25     +1   -1




EPILOGO
Prima Parte



.Somewhere I Belong.
www.youtube.com/watch?v=-f__KyX6RiA

Voglio guarire, voglio sentire
quello che pensavo non è mai stato reale
voglio lasciarmi alle spalle tutto il dolore che ho provato così a lungo
Voglio guarire, voglio sentire
di essere vicino a qualcosa di reale
voglio trovare qualcosa che ho voluto da sempre
un posto a cui appartenere



WARNING: linguaggio scurrile

Sono in auto da ore ormai e si sta lentamente facendo notte. Tengo la musica altissima per cercare di mettere a tacere i miei pensieri, ma è tutto inutile. È trascorso un mese dall'ultima volta che ci siamo visti, al meet, e non è passato giorno senza che non pensassi al nostro incontro. Probabilmente sto per fare l'errore più grande di tutta la mia vita, ma forse sarebbe molto peggio se non lo facessi. Continuo a pensare a cosa farò, cosa ti dirò, se vorrai rivedermi, se vorrai parlarmi... il mio cellulare inizia a squillare sul sedile passeggero. So già chi è, ha chiamato almeno tre volte negli ultimi 10 minuti e l'ho sempre lasciato suonare a vuoto. Sto per fare di nuovo altrettanto, ma poi capisco che non posso fargli questo... gli devo almeno una spiegazione. Gliela devo, a tutti loro. Afferro il telefono e me lo porto all'orecchio.
"Pronto."
"Bill dove cazzo sei? E che cazzo stai combinando? Sarà mezz'ora che tento di chiamarti!"
"Sono fuori in macchina."
"COSA? Che cazzo vuol dire che sei fuori in macchina? Fra due ore abbiamo un volo per Cannes!"
"Dovrete partire senza di me."
"Certo, come no! Piantala di dire stronzate e porta qui le chiappe prima di subito."
"Dico sul serio Tom. Io non vengo."
"Dì ma hai iniziato a drogarti o cosa? Abbiamo un concerto domani!"
"Annullatelo. Dite che non mi sono sentito bene, inventatevi qualcosa."
"Bill ma che cazzo dici? Ti è dato di volta il cervello per caso? Dimmi immediatamente dove sei che ti vengo a prendere, e poi ne riparliamo!"
"Sono per strada, in macchina."
"Ma DOVEEE? Dove cazzo stai andando per l'amor d'Iddio?"
"Vado a riprendermi la mia vita. Perdonami Tom, devo farlo."

Chiudo la conversazione e ributto il telefono sul sedile, spento. Non so se Tom, i ragazzi e le nostre fan saranno mai in grado di perdonarmi per questo... tutto quello che so è che devo andare da lei.

--fine prima parte epilogo--

 
Top
>> D e s t i n y ;
view post Posted on 23/9/2010, 22:06     +1   -1




Oddio O.O
CONTINUAAAAAAAAAAAAAA!!!!! :addita: *-*
 
Top
Nykaa
view post Posted on 24/9/2010, 22:48     +1   -1




EPILOGO
Seconda Parte



.The Reason.
www.youtube.com/watch?v=fV4DiAyExN0&ob=av2e

Ho trovato una ragione per me
Per cambiare chi ero solito essere
Una ragione per ricominciare da capo
E questa ragione sei tu


In questa cittadina sembra davvero che il tempo si sia fermato... non è cambiato nulla dall'ultima volta che la vidi, o quasi. Ho lasciato l'auto nei pressi del parco giochi, lì c'è abbastanza spazio e si trova ad appena cinque minuti da casa tua. O per lo meno a cinque minuti dalla casa dove abitavi 10 anni fa... non so se stai ancora lì, ma me ne sono reso conto solo quando ero ormai a pochi chilometri da Loitsche. Comunque ormai sono qui e tanto vale tentare, no? L'aria della notte è fredda, ma sono talmente agitato che quasi non me ne importa... quando imbocco la strada in cui si trova la tua casa ho un tuffo al cuore vedendola in lontananza. Un mare di ricordi mi travolge all'improvviso e senza rendermene conto mi ritrovo a correre verso di essa, come se fosse rimasta la mia unica àncora di salvezza, l'ultimo appiglio solido nella mia vita che sta cadendo a pezzi. Arrivo davanti al cancello con il cuore in gola ed il respiro affannato, per la corsa sì, ma non solo per questo... guardo i nomi accanto al campanello: Kristiane Kenneth, Barbara Kenneth. Sei qui, sei qui, sei ancora qui!
"BABI !" grido il tuo nome con tutto il fiato che mi è rimasto, suono il campanello ed urlo di nuovo... è notte fonda e sveglierò tutti i vicini con questo chiasso, ma non mi importa più di niente se non di te e te soltanto.
"BABIIII !"
Preso dall'adrenalina o forse da un po' di follia mi arrampico sul cancello e lo scavalco, ma dopo tutti questi anni sono fuori allenamento e scoordinato, così atterro male e per poco non mi spacco la testa! Per fortuna me la cavo solo con qualche graffio sui palmi delle mani su cui sono atterrato con almeno metà del mio peso. Ho battuto anche il ginocchio, ma i pantaloni non si sono rotti perciò mi verrà solo con un bel livido.
"Oh mio Dio... Bill?"
Ti affacci al balcone avvolta in una coperta e guardi giù incredula. Io mi alzo e mi avvicino, togliendo un po' di polvere dai vestiti con le mani.
"Babi..."
"Ma che diamine... che diamine ci fai lì?"
"Sono dove sarei sempre dovuto stare."
"Cosa? Ma di che par- ...e che vorresti fare adesso?"
"Venire da te."
Mentre ti rispondo mi sto già arrampicando, non senza difficoltà, sul pergolato vicino al tuo balcone. L'ho fatto talmente tante volte che pensavo fosse un po' come andare in bicicletta, che quando lo impari non te lo scordi più... ma evidentemente la mia agilità dev'essere passata a miglior vita durante gli ultimi dieci anni. E anche il mio senso dell'equilibrio!
"Santo cielo Bill, scendi subito! Ti ammazzi così!"
"No, ce la facc- ...ahi! Dannazione."
Una scheggia di legno mi si è infilata nel dito, fantastico! Sarò fortunato se alla fine di questa avventura avrò ancora l'uso delle mani.
"Testardo! Ecco cosa sei! Uno stupido testardo orgoglioso! Fammi il favore di non ammazzarti mentre sono via... torno subito, ok?"
Alzo gli occhi e ti vedo rientrare in casa velocemente.
"Beh grazie, bell'incoraggiamentooo-ooh!"
Mi scivola il piede e rimango appeso per le braccia come un salame... fortuna che sei rientrata e non mi hai visto, se no avrei fatto proprio una pessima figura. Faccio un respiro profondo e riprendo la mia arrampicata. Certo i graffi che mi sono fatto prima non mi facilitano il compito, ma ormai sono quasi arrivato e non posso arrendermi adesso. Anche perchè non ho la più pallida idea di come potrei scendere da qui! Forse chiamando i pompieri? Potrei sempre dire che il mio gattino è intrappolato sopra un albero, un classico. Uh bene, apparentemente distrarmi con altri pensieri mi è stato utile, ormai ho raggiunto il balcone. Ora il problema è solo come riuscire a salirci! Se l'ho già fatto prima vuol dire che un modo c'è, no? Già, ma quale?
"Mi sa che Tom ha ragione a dire che mi è dato di volta il cervello..." commento fra me "...vediamo. Ok, se mi tengo forte con un braccio posso aggrapparmi alla ringhiera del balcone con l'altro. Ok, al tre. Uno... due... tre!"
Wow. Ecco ce l'ho fatta! Si però adesso sono appeso a metà strada fra il balcone e il pergolato.
"Un pazzo scatenato, ecco cos'ero!" dico fra me. E probabilmente lo sono ancora, altrimenti non mi troverei qui appeso ad un balcone. Ok, faccio un altro respiro profondo, visualizzo bene la ringhiera e mi ci aggrappo anche con l'altro braccio, poi tiro su le gambe e appoggio un piede alla base del balcone. Con un'ultimo sforzo faccio perno sul piede e mi spingo su, tirandomi verso l'alto con le braccia. Ci sono, ora devo solo scavalcare la ringhiera ed è fatta... quando sono praticamente con tutto il peso dall'altra parte della ringhiera mi scivola la presa e mi ritrovo dritto col sedere a terra. Proprio in quel momento torni sul balcone con in mano un kit di primo soccorso, mi guardi e scuoti la testa.
"Visto? Sono arrivato. Sono vivo. Evviva."
"Incosciente."
"Anch'io sono felice di vederti."
Ti chini accanto a me senza rispondermi.
"Forza eroe, fa' vedere le mani... ma guarda come te le sei ridotte! Come farai a tenere in mano il microfono domani con le mani tutte incerottate?"
Ti guardo mentre mi disinfetti pazientemente i graffi, e capisco che stai evitando il mio sguardo.
"Non importa, il concerto è annullato."
Mi guardi sgranando gli occhi.
"Come sarebbe? E perchè mai?"
"Beh... manca il cantante."
Rimani un attimo a guardarmi confusa.
"In che senso?"
Guardo l'orologio.
"Il nostro volo parte fra mezz'ora da Berlino."
"COSA? Ma sei ubriaco? Non puoi mollare la band un giorno prima del concerto!"
"E chi l'ha detto?"
"Beh immagino che il management avrà molto da dire a riguardo!"
"Beh che si fottano."
"Saranno loro a fottere te! Ti caccerai in un mare di guai, Bill, cavolo!"
"Non m'importa..."
"Oh andiamo! Non pensi ai tuoi compagni? Anche di loro non t'importa?"
"Se la caveranno, si inventeranno qualcosa... poi gli spiegherò tutto."
Rimani qualche attimo in silenzio e vedo la tua espressione cambiare. Sei arrabbiata, te lo leggo negli occhi.
"Ci sono già migliaia di ragazze accampate alla location del concerto Bill e domani ne arriveranno altrettante, forse anche di più. È così che le vuoi ripagare, con una bugia? Con un'altra dannatissima bugia? È rimasto qualcosa di reale nella tua vita?"
"Tu, Babi. Mi sei rimasta tu."
"Bill, io-"
"Quando ti ho rivista, al meet, è stato come se all'improvviso tutto ricominciasse ad avere un senso, capisci? E guarda che non l'avevo mica pianificato di mollare il concerto, è solo che... quando ho deciso che dovevo venire a cercarti mi sono sentito vivo come non mi sentivo da tanto tempo, troppo a dire il vero. Io non ci ho nemmeno pensato, ho preso le chiavi e sono partito... è stato più forte di me, ho sentito che se non l'avessi fatto subito io- ...mi sono ricordato del concerto solo quando Tom ha iniziato a chiamarmi sul cellulare, ma ormai avevo già preso la mia decisione. Così quando gli ho risposto gli ho detto di partire senza di me."
Sospiri e ti asciughi le lacrime.
"Ti farà a pezzi..."
Sorrido. "Si, ma poi gli passerà."
"Ti sembra il caso di scherzare? Forse non ti sei ancora reso conto di quello che stai facendo..."
"Si invece. Io sto ricominciando a sognare Babi."
"No, stai buttando all'aria tutto il lavoro di dieci anni!"
"I sogni valgono bene qualche rischio." Mi guardi confusa, allora mi inginocchio davanti a te e prendo le tue mani nelle mie, ormai tutte incerottate. "Non capisci, Babi? Avevi ragione su tutto. Avevi ragione ad avere paura, avevi ragione a dire che avevo smesso di sognare... si, mi sono arreso ad un mondo più grande e più forte di me e ho perso una parte di me stesso. Ed ho continuato a perdermi finchè non ti ho rivista. È stato come ricominciare a vedere dopo aver portato una benda per un sacco di tempo."
Finalmente sorridi.
"Se avessi saputo di avere quest'effetto mi sarei fatta viva molto prima."
"Tu sei sempre rimasta nel mio cuore, e questo ti assicuro che non è mai cambiato. Anche se mi sono costretto ad allontanare i ricordi perchè mi faceva troppo male sapere di non poterti avere accanto."
Mi sorridi ed abbassi gli occhi, allora io ti prendo il viso fra le mani e mi avvicino per baciarti, ma mi respingi.
"No Bill, ti prego. Non facciamoci del male..."
"Perchè dici questo?"
"Perchè sappiamo bene entrambi che tutto questo non è reale... questa notte finirà e tu te ne andrai via di nuovo. Qualsiasi cosa succeda fra noi ora non è reale, e lo sai anche tu."
"Io ti amo Babi. Non riesco ad immaginarmi niente di più reale."
Vedo i tuoi occhi farsi lucidi mentre si riempiono di lacrime. Ti accarezzo dolcemente il viso e mi avvicino di nuovo, ma stavolta non fai nulla per fermarmi.
"Non ho mai smesso di amarti..." sussurri mentre le lacrime ti inondano il viso.
"Lo so..."
Finalmente riesco a raggiungere le tue labbra e non tento nemmeno di nascondere il mio bisogno di te e ti bacio fino a restare senza respiro... quando poi ci guardiamo negli occhi capiamo che il grande momento che sognavamo da ragazzini è arrivato...

--fine seconda parte epilogo--

 
Top
>> D e s t i n y ;
view post Posted on 24/9/2010, 23:00     +1   -1




La parte dove Bill si arrampica mi ha fatto morire dalle risate xD
L'ultimo pezzo è stato un colpo al cuore. BELLISSIMA <3
 
Top
Nykaa
view post Posted on 24/9/2010, 23:03     +1   -1




CITAZIONE (>> D e s t i n y ; @ 25/9/2010, 00:00)
La parte dove Bill si arrampica mi ha fatto morire dalle risate xD
L'ultimo pezzo è stato un colpo al cuore. BELLISSIMA <3

:wub:
La parte dell'arrampicata voleva essere volutamente divertente... perciò sono contenta di esserci riuscita. xD Anche immaginarlo mentre lo scrivevo era mooooolto più divertente. xD

L'ultima parte si commenta da sola.


Grassie di aver letto i miei deliri... il prossimo capitolo è l'ultimo.
 
Top
Nykaa
view post Posted on 25/9/2010, 22:22     +1   -1




EPILOGO
Ultima Parte



.Zusammen.
www.youtube.com/watch?v=Qe5eLk1jNNA

Noi stiamo insieme, andiamo insieme
Insieme fino alla morte
Noi viviamo insieme, ci libriamo insieme
Insieme fino alla morte
Tu sei vicino a me - Io sono vicina a te
Noi non ci lasceremo mai più

Cuore per cuore, mano nella mano non c'è niente qui che possa fermarci
Davanti a noi il cielo, alle nostre spalle il mondo


È ormai l'alba e io divido la mia attenzione fra l'immagine di te che dormi beata e i fogli su cui scrivo quasi freneticamente. Non mi sembra vero di essere qui, all'improvviso mi sembra che tutto quello che ho fatto fin'ora abbia senso soltanto adesso che sono insieme a te. Abbiamo fatto l'amore per tutta la notte e poi non sono riuscito a chiudere occhio per il timore che al mio risveglio saresti svanita come un sogno meraviglioso rapito dalle luci del mattino. No, ormai non sei più soltanto un sogno e farò tutto il possibile per far sì che tutto questo rimanga una realtà, la nostra realtà. Sorrido fra me e riprendo a scrivere, senza accorgermi che ti stai per svegliare.
"Hmmm... ehi... ma che stai facendo?"
Sollevi la testa dal cuscino per guardare verso di me Sei tutta spettinata ed assonnata... e assolutamente bellissima. Ora capisco perchè dicono che l'amore è cieco! Sorrido.
"Butto giù idee per delle canzoni."
"Tu sei matto, è l'alba..."
"L'ispirazione non ha orari da rispettare. E tu che fai?"
"Hmmm... continuo a dormire. Buonanotte."
Sei così adorabile che non resisto... butto i fogli sul comodino e mi infilo di nuovo sotto le coperte accanto a te. All'improvviso mi sembra di essere tornato un ragazzino e rido di me mentre ti riempio il collo di baci.Tu ti tiri le coperte fin sopra il viso.
"Hmmm... no dai, ho sonnooo!"
"Ah si?"
"Si."
"E allora sposami."
Butti indietro le coperte di colpo e mi guardi sgranando gli occhi.
"COSA?"
"Sposami Babi."
"Mi vuoi prendere in giro?"
"Mai stato così serio in vita mia."
"Ma Bill... no, tu non puoi piombare così nella mia vita e... e... boom!"
"Boom?!"
"Tu non dovresti nemmeno essere qui, e ora mi chiedi addirittura di... noi siamo così diversi e viviamo in mondi così distanti. Non capisci che è una follia anche solo pensarlo?"
"Si, hai ragione... ma è una di quelle follie che rendono la vita degna di essere vissuta. Non voglio dire che sarà facile... incontreremo molte difficoltà, ma le supereremo! Babi, nemmeno dieci anni di lontananza e di cambiamenti sono riusciti a spegnere il nostro amore."
"E se... se fosse stata proprio la nostra lontananza a tenerlo acceso?"
"E se invece fosse stata la speranza di ritrovarci un giorno?"
"Ho paura... ho tanta paura."
"Anch'io. Sono terrorizzato! Ma sai una cosa? Questa volta non ti permetto di lasciarmi, signorina. Tu mi hai ridato la vita Babi... sarei un pazzo a rischiare di perderti di nuovo."
"Si..."
"Si, lo so, ho sempre ragione."
"No, io intendevo... si, ti sposo."
Ti guardo estasiato ascoltando l'eco delle tue parole mentre ti mordi il llabbro. Lo fai sempre quando sei nervosa.
"Oh, beh... certo. Era sottinteso."
Mi guardi confusa e trattengo a stento una risata.
"Come sarebbe?"
"Non ti ho detto che non avrei accettato un no come risposta?"
Vedendo il tuo sguardo indignato non riesco più a trattenermi e scoppio a ridere!
"Tuuuu! Razza di presuntuoso che non sei altro! Prendi questo!"
Prendi un cuscino e inizi a colpirmi, e io non riesco a smettere di ridere... alla fine riesco a buttarti di lato e mi approprio al volo dell'altro cuscino.
"Vuoi la guerra eh? Eccoti accontentata!"
Iniziamo una cruenta guerra all'ultima cuscinata, lasciandoci alle spalle il mondo intero con tutto il suo bagaglio di problemi, dubbi, sofferenze ed incertezze. Tutto quello che succede là fuori non ci riguarda, siamo ognuno il Mondo dell'altro e questo è tutto ciò che importa... perchè ora io ho di nuovo la mia Babi e tu il tuo Billy e niente e nessuno può separare due anime che sono nate per essere unite. Nemmeno loro stesse...

ENDE

 
Top
>> D e s t i n y ;
view post Posted on 25/9/2010, 22:30     +1   -1




CITAZIONE (Nykaa @ 25/9/2010, 23:22)
niente e nessuno può separare due anime che sono nate per essere unite. Nemmeno loro stesse...

Dio quanto sono vere queste parole :')

Schatz è Stupendo il finale, è Stupenda la storia, è Stupendo il mondo in cui scrivi!!!
E' sicuramente una di quelle storie che entrano nel cuore e lasciano una grande Emozione dentro!!!
Grazie di averla postata!!!!
Spero che presto ci regalerai nuove Emozioni con un nuovo racconto!!!
 
Top
Nykaa
view post Posted on 25/9/2010, 22:38     +1   -1




Tesoro, grazie a te di averla letta con così tanto coinvolgimento. :wub:
Sono felice che ti sia piaciuta così tanto e quando l'ispirazione mi farà la grazia di non essere così confusa, scriverò sicuramente altro... ma questo già lo sai. ;)

E spero di riuscire ad emozionarti di nuovo.
 
Top
25 replies since 14/9/2010, 22:12   150 views
  Share